Il corso di Teorie Queer e Traduzione, organizzato dalla Prof.ssa Silvia Antosa, si propone di esplorare il ruolo che le soggettività queer hanno avuto, e continuano ad avere, nella trasformazione dei paesaggi culturali e traduttivi nei contesti anglofono e italofono.
L’inaugurazione del corso si è tenuta il 10 marzo 2025 ha ospitato due seminari di esperti internazionali: Tradurre Michelangelo fuori dal closet di Alessandro Giammei (University of Yale) e La possibilità di fluttuare significativamente di Federico Zappino (Università di Sassari-Birbeck College London).
Attraverso l’analisi di testi, spazi narrativi, relazioni e momenti storici significativi, il corso mette in luce come le narrazioni queer abbiano attivato una mobilitazione delle parole e dei significati, contribuendo alla costruzione di identità soggettive e politiche. Particolare attenzione sarà dedicata al potenziale eversivo e trasformativo del discorso queer, anche in chiave traduttiva, come strumento di resistenza, rinegoziazione e visibilità.
Un percorso formativo che intreccia teoria, storia e pratica della traduzione, per interrogare i confini della lingua e della cultura da una prospettiva critica e inclusiva.
Locandina inaugurazione
Locandina corso edizione 2025